Il Festival
Il FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare a prevalenza danza, dal 2022 riconosciuto dal MiC – Ministero della Cultura e patrocinato dal Comune di Lanciano e dalla Regione Abruzzo, per la sua IX edizione, dal 6 settembre al 19 novembre 2023, continua a percorrere un cammino ben delineato sin dalla sua nascita, un percorso che guarda al presente ma soprattutto al futuro dell’uomo e della terra.
Un festival “multiforme”, che racconta la complessità dell’oggi attraverso le diverse sfaccettature dell’arte contemporanea. Nato con l’intento di consolidare l’identità della città di Lanciano come crocevia di culture e di innovazione, offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti, valorizzando nel contempo il patrimonio culturale e artistico del territorio, mantenendo sempre ben salda, la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile.
La Direzione Artistica quest’anno ha scelto di sviluppare un festival diffuso nella città. Accanto ad un’importante programmazione in teatro, il festival offre significative proposte outdoor e site-specific, al fine di intercettare nuovo pubblico e incrementare l’offerta culturale rivolta ai cittadini, anche in luoghi desueti della città, programmando parte del festival in spazi alternativi e nel centro storico. Lanciano per quasi tre mesi sarà una città “contaminata” dall’arte e sarà possibile viverla e goderla in maniera e in spazi diversi, anche non convenzionali.
I luoghi principali del Festival saranno: il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, le Torri Montanare, il Polo Museale Santo Spirito, Corso Trento e Trieste e i Quartieri Storici Lancianovecchia e Civitanova.
La IX edizione del FLIC prevede 22 spettacoli di cui 16 di danza, 3 di teatro e 3 di musica, di cui 3 prime nazionali e 12 prime regionali, a cui si aggiungono 5 masterclass di danza, 3 mostre, 2 serate di cinema e un incontro/confronto sulle nuove forme di arte contemporanea, a cura dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila.
La selezione delle proposte del FLIC è sempre legata a contenuti sociali importanti che, per l’edizione 2023, in particolare verteranno sull’inclusione, sulla libertà di espressione, sull’accettazione di sé stessi, del proprio corpo e degli altri, aldilà di stereotipi e preconcetti.
La programmazione di Danza del FLIC, sezione portante del Festival, si aprirà con due importanti interventi site-specific: prima la compagnia Sanpapié porterà lo spettacolo Amigdala tra i vicoli e le piazze del Centro Storico poi Mandala Dance Company si esibirà con White Integrale22 lungo il Corso di Lanciano.
Il Polo Museale Santo Spirito, oltre ad accogliere la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! dedicata ai giovani autori under 25 selezionati, ospiterà Adriano Bolognino con lo spettacolo Come Neve, la Spellbound Contemporary Ballet con il dittico di Mauro Astolfi Unkown Woman e If You Were a Man, Equilibrio Dinamico Dance Company con Welcome To My Funeral di Brandon Lagaert (già performer della compagnia belga Peeping Tom), Diana Anselmo con Autoritratto in 3 Atti e il collettivo di perfomer Anselmo, Barone, Cinque, Olivier, Bernini con Freak Out!!!!!. Al Teatro Fenaroli, per la danza, si potrà assistere a un capolavoro della coreografia italiana, nonché uno dei maggiori successi teatrali italiani nel mondo, Graces di Silvia Gribaudi, a cui si aggiungono tre spettacoli in Prima Nazionale: Matrioska di Noemi Piva, Faunes di compagnia Lost Movement e From C. to You di Giovanni Careccia, entrambi i titoli vedono il contributo di Christian Consalvo, dramaturg lancianese.
La sezione Teatro si apre con due eccellenze del teatro italiano Lella Costa e Gabriele Vacis che, per il 140° compleanno di Pinocchio, ci propone Pinocchio Confidential, il piccolo burattino, ci insegna la più grande delle lezioni, che per la salvezza occorrono la verità, la conoscenza e il rispetto e che è necessario attraversare e coltivare anche la disobbedienza poiché essa ci aiuta a diventare esseri umani autentici. Virginia Risso di Teatro al Femminile ci guida in un viaggio dissacrante, ironico e illuminante sul corpo femminile. Infine la compagnia Airone De Falco con Mai Grande, un papà sopra le righe che invita grandi e piccini a riflettere sull’essere genitori divertendosi.
La Musica del FLIC è un viaggio attraverso stili e radici diverse. Si aprirà con il famosissimo gruppo lancianese del Management con l’IPERFELICE Tour, aperto per l’occasione dai LOREN, alle Torri Montanare. Seguiranno poi al Teatro Fenaroli un concerto/spettacolo dedicato alla taranta e alla pizzica del quartetto vocale pugliese Faraualla in collaborazione con la compagnia Lost Movement POPoff in Concerto e un concerto del cantautore lancianese Luigi Friotto, Ciao Uomo.
“Il FLIC è nato nel 2014 con la mission di raccontare il contemporaneo attraverso la molteplicità delle espressioni culturali e artistiche che testimoniano il valore della diversità e continua, edizione dopo edizione, a voler dar voce soprattutto a chi non viene ascoltato.
Le leggi sanciscono l’uguaglianza tra gli uomini ma essere uguali significa semplicemente avere gli stessi diritti. Non significa assomigliarsi, pensare, amare, raccontarsi e comportarsi tutti nello stesso modo, sarebbe terribile. La diversità è indiscutibilmente uno dei valori fondamentali di una società civile. È colore, scambio, confronto, rispetto, ricchezza, crescita, libertà, è motore di sviluppo, coesione sociale e pace. Il FLIC prova da sempre a raccontare tutto questo.”
Antonella Scampoli
Lo Staff
-
Antonella Scampoli
Direzione Artistica e Generale
-
Christian Consalvo
Coordinamento Organizzativo
-
Nicolò Abbattista
Project Manager
-
Giovanni Careccia
Assistente alla Direzione e Responsabile Comunicazione
-
Roberta Odoardi
Responsabile Fundraising
-
Stefano Odoardi
Responsabile Sezione Cinema
-
Angela Troilo
Responsabile Sezione Mostre
-
Luigi Friotto
Coordinamento Tecnico
-
Ilario Mastropasqua
Coordinamento Tecnico
-
Teresa Stancarone
Funix // Azienda Grafica
-
Martina Luciani
Addetto Stampa Locale
-
Sara Prandoni
Ufficio Stampa Nazionale
-
Anna Acconcia
Addetta Pubbliche Relazioni
-
Gloria Ferrante Giuliani
Biglietteria
-
Laura Mabel Masciotta
Supporto Gestionale
-
Stefania Spoltore
Supporto Gestionale
-
Iaia Fioretti
Supporto Gestionale
-
Giovanni Mariani
Volontario
-
Eleonora Giancristofaro
Volontaria
La Storia del FLIC
Nel 2014 l’Associazione Culturale “I Cinque Sensi” di Lanciano organizza la prima edizione del FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni il FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.
Il FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.
Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima del FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.
Nel 2022 il FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.