Salvo Lombardo, è un performer, coreografo, artista multimediale e curatore di progetti performativi.
Negli anni ha approfondito una ricerca che spazia tra la danza, il teatro e le arti visive con particolare attenzione ai linguaggi del video e dell’arte relazionale.
Dal 2016 è direttore artistico della Compagnia Chiasma.
Attualmente è artista associato di MilanOltre Festival e della Lavanderia a Vapore.
I suoi lavori sono stati ospitati e prodotti da numerosi festival, teatri, musei e spazi indipendenti in Italia e all’estero tra cui il Théâtre National de Chaillot de Paris (FR), Attakkalari Dance Company di Bangalore (India), Triennale Milano, Aura Dance Theatre di Kaunas (LIT), Romaeuropa Festival, Teatro di Roma, Teatro nazionale della Toscana, Aterballetto / Centro coreografico nazionale, Scenario pubblico / Centro nazionale di produzione della Danza, MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Festival Short Theatre, Festival Attraversamenti Multipli, Kilowatt Festival e Teatri di Vetro.
Nel 2012-2015 è stato co-direttore e regista di Clinica Mammut. Ha collaborato assiduamente con Fabbrica Europa fino al 2020. Nel 2017-2018 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente.
Dal 2019 al 2021 è stato co-curatore di Resurface Festival (Roma): incentrato sulle pratiche decoloniali e focalizzato sulle relazioni tra gli immaginari coloniali e le rappresentazioni contemporanee. Nel 2020 è tra i soci fondatori di Ostudio a Roma, uno spazio indipendente di coabitazione artistica e di ricerca multimediale. Dal 2021 è direttore artistico di Interazioni – Festival (Roma).
Recentemente è uno degli artisti coinvolti nel progetto europeo MMDD_Micro and Macro Dramaturgies in Dance. Nel 2021 è stato selezionato come artista dal network europeo BeSpectActive! per il quale ha ideato Punctum, un’opera comunitaria e interattiva che indaga le dinamiche di spectatorship su larga scala e che coinvolge 12 paesi europei. Nel 2022 è stato tra gli artisti del progetto May Town in Zetkin Park dello Schaubühne Lindenfels Leipzig (DE), impegnato sulla ri-mediazione postcoloniale dell’Esposizione Industriale di Lipsia del 1897.