Polo Museale Santo Spirito
27 luglio 2021, ore 21:00
La Compagnia dei Merli Bianchi fondata nel 2009, ha sede legale a Giulianova (TE) e svolge le proprie attività artistiche in ambito locale e nazionale.
L’associazione affianca al lavoro di ricerca teatrale – con particolare attenzione a tematiche inerenti l’infanzia, le disabilità, l’impegno civile e i diritti umani – l’organizzazione di eventi, laboratori teatrali e di espressività corporea, yoga e spettacoli teatrali.
Il progetto “I FIORI DELLA MEMORIA”, nato in collaborazione con Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato da un’idea di Margherita Di Marco e Luisa Impastato con l’adesione di una rete regionale e nazionale di associazioni ed enti.
I FIORI DELLA MEMORIA ha l’obiettivo di fare “memoria attiva” ossia di ricordare, raccontare e fare esperienza pratica e di ricerca su temi inerenti valori fondamentali riguardanti l’impegno civile, il rispetto della dignità e dei diritti umani, la legalità democratica, la tutela e l’educazione dei minori, l’informazione e la formazione di cittadini consapevoli attraverso gli strumenti dell’incontro, del dialogo e dell’arte.
L’incontro previsto per il 27 luglio 2021 all’interno del FLIC Festival è con Carmelo Pecora, detto Melo, secondo di quattro figli, nasce a Enna nel 1959. Sin da piccolo paese ha un sogno: fuggire da una terra che soffoca la sua innata voglia di indipendenza. Nel corso degli anni sarà protagonista di vicende che lo segneranno per il resto della vita. Pur frequentando la scuola, Carmelo lavora nella bottega dei genitori, fino al giorno in cui decide di arruolarsi nella Polizia di Stato, nella quale arriverà a dirigere il Gabinetto Provinciale della polizia scientifica di Forlì con il grado di ispettore capo. La fatalità, che lo ha voluto testimone di alcuni tragici avvenimenti della storia del nostro paese degli ultimi anni, induce Carmelo a diventare un autore inconsueto: infatti egli narra le vicende di coloro che hanno sacrificato la propria vita per puro caso per fatalità ma anche e, principalmente, per gl’infimi progetti di qualche malvagio individuo. La narrazione dei suoi racconti mira ad una realtà parallela, ma non per questo fiabesca, curata con dovizia di particolari, tanto da riuscire a coinvolgere il lettore che, a sua volta, diventa protagonista della storia.
Grande riscontro di lettori è critica ha ottenuto, in particolare, il libro “9 maggio 1978 – il giorno che assassinarono Aldo Moro e Peppino Impastato”, l’argomento trattato, fulcro di un periodo italiano fitto di misteri ed ombre, e la sua esposizione, destano notevole interesse nei mass media tanto da attrarre alcuni operatori del settore che lo hanno indotto l’autore a trasformare un’opera letteraria in un reading teatrale che Carmelo Pecora ha recitato, e continua a recitare, in moltissime città italiane.
Ha scritto inoltre: Polvere negli occhi – Strage 2 agosto (Editrice Zona 2009); Ustica – Confessioni di un angelo caduto (Edizione Zona 2011); Gli infedeli – Storie e domande della uno bianca (Editrice Zona, 2015); Tre ragazzi in cerca di avventure e sette racconti (CartaCanta Editrice, 2016); Resistere era un dovere – Storie di partigiani e di Staffette (CartaCanta Editrice, 2018); Morte a Trecolli (Damster Edizioni, 2020). Al FLIC presenta il nuovo libro “Che pacchia Ragazzi! Storie dis-umane” (Edizioni del Loggione).
“Che Pacchia Ragazzi!”
Storie Dis-Umane di Carmelo Pecora
Edizioni del Loggione- Collana “Agrodolce”
Scheda:
Il mondo intero è alle prese con la pandemia da coronavirus, abbiamo imparato a veder ridotte le nostre libertà individuali per il bene collettivo. Veniamo giornalmente inondati in Tv e nel Web da notizie che riguardano il “Virus”, sembra che esista solo lui.
Tutte gli altri avvenimenti inevitabilmente finiscono per passare in secondo se non in terzo o quarto piano.
Di fronte a questa crisi sanitaria ed economica che sta sconvolgendo tutti i continenti non si spende più una parola per i conflitti che sono in atto nel mondo, guerre lontane e dimenticate che inevitabilmente sono causa di uno straordinario movimento di Esseri Umani.
Quanti conflitti ci sono attualmente in atto nel mondo?
Tanti, troppi!
Ne segnalo qualcuno così, per rinfrescarci la memoria:
Afghanistan – Birmania – Burkina Faso – Libia – Pakistan – Repubblica Centrafricana – Sudan del Sud – Yemen – Iraq – Nigeria – Egitto – Ucraina –
Tutto viene aggravato dalla diffusione del Covid-19 e dalla mancanza per le popolazioni più povere dei vaccini che sembrano solo ad appannaggio dei Paesi più industrializzati.
Ecco il perché di questo libro.
Per non dimenticare le popolazioni oppresse nel mondo e magari per riflettere, senza avere la pretesa di avere la soluzione in tasca.
Le storie che troverete raccontate in questo volume sono basate su ricordi di quando ero un Poliziotto della Polizia Scientifica, altri su fatti accaduti e dei quali ho sentito parlare e letto e molti si basano su episodi immaginari.
Prefazione di Libera contro le mafie Presidio Forlì-Cesena
Note dell’Associazione Forlì Citta Aperta che si occupa di migranti, anzi no di Esseri Umani!
All’interno del libro sono presenti le foto delle opere dell’Artista Massimo Sansavini ottenute con materiali delle barche colme di Migranti arrivate a Lampedusa. La mostra che porta in giro per l’Italia si chiama “Touroperator”
All’interno sono presenti gli articoli della Dichiarazione Mondiale dei Diritti Umani, ai più sconosciuta.