in mostra dal 20 agosto al 2 settembre 2014

In “Paesaggi” è presente un forte realismo. L’artista, attraverso il rincorrersi dei colori, guarda con profonda sensibilità la sua terra armoniosa, in cui l’uomo può perdersi ma anche salvarsi.

Biografia

Lucilla Candeloro è nata Lanciano (Ch) nel 1978, compie la sua formazione presso il Liceo Artistico Statale “G. Misticoni” di Pescara. Dopo aver frequentato per un anno l’Accademia di Berlino (UDK), dove approfondisce lo studio del disegno e dell’incisione, si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Nel 2004 il primo intervento di arte pubblica nella Stazione Centrale di Bologna a cura di Roberto Daolio con la video installazione Sogno di una sala d’attesa, l’anno successivo viene premiata all’Arte Fiera per il concorso Murri Public Art a cura di Valerio Dehò.

Nel 2006 partecipa alle due edizioni di I Love Abruzzo dove presenta i primi disegni realizzati a matita su carta. Nella resa grafica di quella successione di volti di vecchi e bambini, che costituiscono il suo ricorrente repertorio iconografico, penetra e indaga, con un segno deciso e istintivo, l’emotività del soggetto ritratto. L’installazione con volti di piccolo formato presentati all’Ex-Cofa di Pescara diventano monumentali per gli spazi della Ex Manifattura Tabacchi di Città Sant’Angelo (Pe) prima, e il Palazzo Lucarini di Trevi (Pg) poi, quando nel 2007 si trasferisce in Umbria dove vive e lavora fino al 2010. Nello stesso anno la sua prima personale con testo critico di Giorgio Bonomi “Ri/Tratti” e l’invito alla rassegna Terra di Maestri nel complesso di Villa Fidelia di Spello (Pg).

Nel 2010 viene invitata da Virginia Ryan a partecipare alla mostra “De l’esprit de l’eau” presso la  Charles Donwahi Foundation di Abidjan, in Costa D’Avorio. Nello stesso anno torna in Abruzzo dove attualmente vive e lavora. Espone nella 54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia Padiglione Italia Regione Abruzzo nelle sedi di Lanciano (CH) e Civitella del Tronto (TE), dove presenta per la prima volta la nuova serie degli “alberi bruciati” realizzati con l’uso di ossidi  su carte di diverse formato.

Nel 2012 la nuova serie di lavori sugli alberi viene esposta nella personale “Catarsi in nero” presso il Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo (Pe) a cura di Enzo De Leonibus e con il contributo critico di Domenico Spinosa. Contemporaneamente partecipa alla mostra Fuori Uso in Opera curata da Giacinto Di Pietrantonio presso gli spazi dell’Opera Caldora a Pescara ed al XLV PREMIO VASTO Percorsi di figurazione oggi invitata da  Carlo Fabrizio Carli. Nel 2013 viene invitata dalla Galleria Montoro 12 Contemporary Art di Roma alla mostra PREVIEW .

Nel 2014 la più recente produzione di lavori ad olio incentrati sul tema della natura viene presentata con un testo di Giacinto Di Pietrantonio, nella mostra personale allestita presso la Galleria Cesare Manzo di Pescara. “I paesaggi che vediamo ritratti nelle sue pitture ci appaiono come qualcosa di pietrificato che ce li fa apparire come qualcosa che è lì da sempre e che lì sarà per sempre. Tutto questo finisce per dare alla sua opera un alone di universalità originaria che si perde nella notte dei tempi, finendo per essere senza tempo.” (G. Di Pietrantonio, Lucilla Candeloro, pag. 3, 2014).

e-mail: lucillacandeloro@yahoo.it
web: http://lucillacandeloro.jimdo.com/


BIOGRAPHY

Lucilla Candeloro was born in Lanciano (CH) in 1978, and attended the Liceo Artistico Statale “G. Misticoni” in Pescara. After spending a year at the Academy of Berlin (UDK), where she studied drawing and engraving, she graduated in painting at the Accademia di Belle Arti of Bologna.

In 2005 she received an award for the video installation “A Dream of a Waiting Room” and in 2006 she participated in the two editions of “I Love Abruzzo” where she exhibited her first drawings in pencil on paper. In 2010 she was invited by Virginia Ryan to participate in the exhibition “De l’esprit de l’eau” at the Charles Donwahi Foundation in Abidjan, Côte d’Ivoire. She has exhibited at the 54th Biennale di Venezia in the Abruzzo pavilion, where she presented for the first time the new series of “burnt trees” made with the use of oxides on different sized cards. In 2012 she took part in the exhibition “Out of Use” in Pescara at the XLV Vasto Prize “Percorsi di figurazione oggi.“