Matrioska

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Coreografa vincitrice dell’edizione 2022 della Vetrina FLIC*25, Noemi Piva con il suo nuovo duo in PRIMA NAZIONALE vuole indagare, partendo dalla matrioska, oggetto che mette a disposizione di un’idea la sua natura estremamente metaforica, la figura materna e la ricerca del sé in relazione ad essa per poi permettere a fantasie, immagini e significati altri di stratificarsi e convivere al suo interno.
“Per effetto matrioska si indica un qualsiasi oggetto o processo ricorsivo i cui elementi si ripropongono uguali a sé stessi, annidandosi l’uno dentro l’altro potenzialmente all’infinito.”
La scena si apre su un paesaggio surreale in cui ogni elemento è foderato dallo stesso materiale a pattern. Una stanza verde accoglie due figure apparentemente identiche ma con ruoli distinti: generatrice e generata (bambole ai vertici della matrioska) si incontrano, fondono e confondono dando consistenza ad una serie di situazioni attraversate le quali si prende gradualmente coscienza dell’esistenza di un mondo fuori. Un “intorno” differente rispetto a quella che fino ad allora appariva come unica realtà plausibile.
La stanza diviene allora custodia dell’inconscio, luogo in cui marinare nella solitudine e in cui confrontarsi con sé stessa e l’altra, forse amica immaginaria, forse stessa identica persona.
In una situazione di claustrofobica reclusione ci si scopre giocando e si procede, un passo per volta, verso quel “fuori” immaginabile al di là della stanza da giochi, prigione color pastello, utero materno.
Un luogo sconosciuto in cui esistere al di là delle predeterminazioni che hanno segnato l’esistenza delle due fino a quel momento, in cui essere figlie ancor prima che madri, e donne ancor prima che figlie.
Alla fine sarà possibile spingere lo sguardo oltre quei confini prima illusoriamente invalicabili, lasciare la stanza e scoprire cosa c’è, FUORI.

5€

Struggle for the Soul

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Lo studio è incentrato sulla battaglia continua tra il nostro corpo fisico e il nostro spirito eterno. Gli interpreti cercano una pacifica convivenza come se ci fossero due grandi lupi che vivono all’interno di ognuno di loro: uno bianco, l’altro nero. Se scelgono di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la loro attenzione e potranno usarli ognuno dei due nel modo più necessario. Dal momento che non ci sarà guerra tra i due, si potrà ascoltare la voce più profonda della propria coscienza. Coesistono due grandi forze dentro di noi e se le consideriamo con uguale rispetto, saranno entrambe vincenti e convivranno in pace. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto. Un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente. Mi domando: come sta andando questa battaglia per ciascuno di voi?

10€

Autoritratto in 3 Atti

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Una performance in tre atti che dal formato video iniziale sfocia in una più ampia lecture per affrontare la questione dello sguardo nelle sue implicazioni personali, identitarie e sociali, invitando chi osserva a condividere punti di vista differenti che contemplino pluralità di corpi, di esperienze, di storie e di identità.
Un autoritratto dell’interprete Diana Anselmo, ma anche un più ampio atto di scardinamento di convenzioni e abitudini che, utilizzando il tema dello sguardo – proprio, subìto e riappropriato, mette in discussione pratiche abiliste consolidate.

10€

Freak Out!!!!!

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Cinque corpi differenti tra loro esposti allo sguardo del pubblico.
Una ‘sfida’ lanciata ad un’abitudine consolidata: la tendenza a giudicare un corpo con disabilità partendo da una presunta diagnosi medica e non dalla conoscenza e dalla relazione con la persona stessa. Una performance che crea volutamente una situazione anomala ed extra-ordinaria dal punto di vista estetico, politico ed emotivo, suscitando pensieri ed emozioni sulle tante questioni tuttora aperte legate ad accessibilità e (pre)giudizio.
Freak Out!!!!! è un progetto/performance volto a favorire l'accessibilità alle attività dello spettacolo dal vivo da parte di artistə con disabilità, promosso da Laagam (Lombardia), insieme a Centro ArteMente (Lombardia), I Cinque Sensi (Abruzzo), Cornelia (Campania), Italìa & Co (Calabria), Factor Hill (Puglia), Danzeventi (Sardegna), con il sostegno del Ministero della Cultura.
Prendendo le mosse dal freak show storico che esibiva persone, o animali, dall’aspetto insolito o anomalo con l’obiettivo di attirare e impressionare gli spettatori, il progetto vuole suscitare domande e riflessioni sul tema della disabilità e delle rappresentazioni e autorappresentazioni che si fanno oggi del corpo con disabilità in Italia.

10€

Graces

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Graces è un progetto ispirato ai concetti di bellezza e natura e alle sculture che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817 raffiguranti le 3 figlie di Zeus Aglaia, Eufrosine e Talia, creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità.
In scena tre corpi maschili, i danzatori Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo, dentro un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto. Qui il maschile e il femminile si incontrano, lontano da stereotipi e ruoli, liberi, danzando il ritmo stesso della natura.
In scena anche la stessa Gribaudi che ama definirsi “autrice del corpo” perché la sua poetica trasforma le imperfezioni elevandole a forma d’arte con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. Graces è realizzato anche grazie allo sguardo registico e visivo di Matteo Maffesanti, regista, formatore e videomaker.

5€

From C. to You

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

From C. to You è una lettera che sa di confessione. In uno stanzone buio si susseguono ombre e suggestioni appartenenti ad un inconscio condiviso. Immagini frammentate prendono vita guidate da frasi e domande che brillano su un display. Sono pensieri casuali che potrebbero appartenere ad ognuno di noi. Sono le parole che scegliamo di non dire tutte quelle volte che decidiamo di spegnere quella fastidiosa vocina nella testa.
Un uomo totalmente nudo di schiena, un ritorno al primordiale, un’assenza di sovrastrutture sociali. È Caino? Adamo? Abele? Un jukebox di pensieri che vanno e vengono su frequenze sbagliate. Frammenti di danze, parole e canzoni senza soluzione di continuità. Cos’è la violenza? Cos’è violento? Chi lo è?
È il luogo dove finiscono i pensieri che non confessiamo a nessuno, un viaggio all’interno del labirinto della mente di un uomo qualsiasi, un flusso di coscienza in movimento che sfida il voyeurismo del pubblico. Mettere in luce ciò che dovrebbe rimanere al buio.
Da qualunque istinto e pensiero si può fuggire.

LO SPETTACOLO CONTIENE NUDO INTEGRALE

10€

A LOT OF

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

A LOT OF si ispira a L’Après-midi d’un Faune, balletto coreografato da Vaslav Nijinsky nel 1912.
L’autore nell’opera originale affronta il tema della pulsione sessuale non controllabile da cui scaturisce un enorme senso di colpa. Nei suoi Diari, scritti sette anni dopo il balletto, si evince che il coreografo si è ispirato alla sua stessa relazione con Djagilev di cui era amante, da cui il suo contrasto interiore.
La riscrittura contemporanea di Abbattista e Consalvo è un viaggio attraverso la pulsione di due uomini: nessuna ninfa in scena, al centro soltanto due creature primitive, a tratti mitologiche, che sognano, desiderano, si uniscono per un obiettivo comune, provano a desiderarsi ma è soltanto un tentativo. L’oggetto del desiderio non è lì con loro, è altrove.
Lungo il cammino uno diventa l’ostacolo dell’altro, un ostacolo amato e odiato, utilizzato per raggiungere il proprio scopo.

10€

Hansel & Gretel Alteration

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Alterando la struttura narrativa della celebre fiaba dei fratelli Grimm, l'opera si concentra sul concetto di famiglia liquida e sulle relative difficoltà che causa nei rapporti tra adulto e adolescente.
Tre danzatori animano un ambiente fiabesco ma al tempo stesso freddo e minimale, dove continuano a rimbombare delle voci che ricordano flashback di dialoghi passati. Lallazioni prima, canzoni r&b poi, queste voci sostengono la linea drammaturgica dell'intera creazione mentre si alterano i rapporti tra i componenti della famiglia. I ruoli del genitore e del figlio sono fortemente manipolati da un ricorrente individualismo che invece di portare chiarezza intesse una lunga storia di scontri e allontanamenti, anche tra i due fratelli Hansel & Gretel che si trovano dalla stessa parte, adolescente e adolescente.
Nell'alternarsi di luce ed ombra, distanza e contatto, un'entità oscura approfitta di questa liquidità familiare, intervenendo con forza ed autorità. Avrà la capacità di trasformare la famiglia in materia argentata, materiale dell’innovazione e del prestigio tecnologico che affligge la società contemporanea.

10€

Come Neve

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Alla base del lavoro Come Neve di Adriano Bolognino, vincitore del premio Danza&Danza 2022 come Coreografo Emergente, c’è l'idea di benessere, il significato che per l’autore assume lo "stare bene" e il modo in cui la danza possa tradurre questa condizione.
L'immagine di partenza è quella della neve che si osserva alla finestra da bambini, quando fuori tutto è bianco e freddo, mentre all’interno si è al caldo, protetti.
È questo senso di protezione che Bolognino tenta di ricreare in scena, a partire dai costumi realizzati dal “club dell’uncinetto” di Napoli. Nella poesia che trasforma un filo in un abito Bolognino intravede i corpi dei danzatori che, come artigiani, attraverso il movimento sono capaci di dare vita a qualcosa di unico, come un fiocco di neve che cade al suolo.
Nasce così una coreografia intessuta come fosse uncinetto: una trama intricata e sofisticata, un intreccio consapevole che genera nuove forme.

13€

POPoff

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Il cibo da sempre scandisce le nostre giornate e ci introduce alla vita di relazione, veicolo per entrare in contatto con noi stessi e con gli altri.
Così in POPoff, spettacolo che unisce la potente musica del quartetto pugliese Faraualla e la danza della Compagnia Lost Movement, il grano, simbolo antico di rinascita e fertilità, diventa il filo con cui tessere le relazioni fra i personaggi, legame tangibile con la natura femminile e insieme trappola mortale per l’uomo che vi si inoltra.
La performance diventa così un affresco di una tribù che si muove ai ritmi forsennati della pizzica e della taranta, dove l'individuo esplora sé stesso, l’ambiente e gli altri.

10€

From C. to You

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

From C. to You è una lettera che sa di confessione. In uno stanzone buio si susseguono ombre e suggestioni appartenenti ad un inconscio condiviso. Immagini frammentate prendono vita guidate da frasi e domande che brillano su un display. Sono pensieri casuali che potrebbero appartenere ad ognuno di noi. Sono le parole che scegliamo di non dire tutte quelle volte che decidiamo di spegnere quella fastidiosa vocina nella testa.
Un uomo totalmente nudo di schiena, un ritorno al primordiale, un’assenza di sovrastrutture sociali. È Caino? Adamo? Abele? Un jukebox di pensieri che vanno e vengono su frequenze sbagliate. Frammenti di danze, parole e canzoni senza soluzione di continuità. Cos’è la violenza? Cos’è violento? Chi lo è?
È il luogo dove finiscono i pensieri che non confessiamo a nessuno, un viaggio all’interno del labirinto della mente di un uomo qualsiasi, un flusso di coscienza in movimento che sfida il voyeurismo del pubblico. Mettere in luce ciò che dovrebbe rimanere al buio.
Da qualunque istinto e pensiero si può fuggire.

LO SPETTACOLO CONTIENE NUDO INTEGRALE

10€

Africa

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Esistono ancora terre incontaminate, rifugio di anime buone, in cui la bellezza si trasforma in un ponte tra cielo e terra, in cui la spiritualità diventa tangibile. AFRICA nasce dai quattro elementi da cui prende vita l’autentica materia, luogo in cui l’esistenza intera è ricolma di gioia.
Qui arde un fuoco, purificatore e vivificatore, che racchiude in sé il principio dell’esistenza, scorre un fiume nelle viscere della terra e l’aria che si respira è energia vitale.
L’immagine onirica che il coreografo utilizza per ricreare l’ideale di un mondo perfetto è in contrapposizione con la “terra desolata o devastata” descritta nel poemetto di Eliot che tanto richiama l’attuale condizione del nostro pianeta soffocato dalle emissioni di carbonio e di gas serra, sopraffatto dal consumo di risorse non rinnovabili e dalle temperature in continuo aumento.
La speranza della pioggia, di una ritrovata spiritualità e di connessione con la natura rappresentano gli “orizzonti di rinascita” di un futuro migliore in cui l’uomo riconosce il proprio ruolo di custode della natura e si impegna attivamente per ripristinare l’armonia tra loro.
Infine, “Shanti”, la pace ineffabile, un altro riferimento al testo di Eliot. Che la benedizione, sussurrata dai danzatori, sia in una lingua così distante dalla tradizione occidentale indica che la soluzione è ricercata, ma non raggiunta.
Africa rappresenta un ultimo tentativo di rifioritura per il nostro agonizzante pianeta e ci ricorda che la vita dell’universo è un ciclo perpetuo da rispettare.

10€