in collaborazione con l’Associazione Dafne Onlus
presentazione del libro di Patrizia Fiocchetti, Lorusso Editore
Nilufar, studentessa iraniana impegnata nelle proteste contro il regime degli ayatollah.
Leila, attivista, ex combattente di una formazione laica contro Assad.
Ada, operatrice sociale di Roma nel campo delle migrazioni e volontaria nella cooperazione internazionale, da poco disoccupata.
Tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età e culture diverse, ma accomunate da un sentire profondo che le porta a non voltarsi dall’altra parte di fronte alle ingiustizie, anche se il prezzo da pagare è alto in termini personali, a volte altissimo.
Le loro vite si incontreranno in un campo profughi alla periferia della fortezza Europa, in un’isola greca circondata dall’indifferenza delle istituzioni, dall’ostilità crescente di parte della popolazione. E dal mare.
Quel mare azzurro, terribile e meraviglioso di fronte al quale si pongono i pensieri e i desideri dei bambini e delle bambine che in quel campo vivono, crescono e invecchiano precocemente, chiedendosi cosa ci sia oltre.
Cosa c’è dopo il mare.
«Sara, voliamo via da qui? Voliamo via insieme a vedere cosa c’è dopo il mare?».
Lei lo scrutò. «Tu dici che ci riusciamo?» chiese.
Alì non ebbe alcuna titubanza. «Io e te insieme, sì».