Africa: Madre dell’Arte Moderna

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

La mostra “Africa: madre dell’arte moderna” è organizzata dall’Associazione “Il Convivio del Pensiero Critico” di Lanciano e raccoglie pezzi di quattro collezioni private, le fotografie di Mauro De Bettio e le fotografie e i dipinti di Domenico Di Genni.
La ricca collezione dei coniugi Bruno Orlandi e Fiorenza Costantini, nasce dall'incontro appassionato con l'Africa, dalla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico.
Fabrizio Tridenti attraverso approfondite ricerche sulle lavorazioni arcaiche dei metalli e sulle tecniche primitive, ha iniziato ad avvicinarsi all'arte africana. Componendo la sua collezione di manufatti di gioielli è cresciuto artisticamente e personalmente assieme ad essa.
A Giuseppe Valentini l'Africa capitò per sbaglio nella sua vita, realtà che gli fece buttare alle ortiche anni di arte moderna, per tornare all'origine delle cose, alla primitiva essenza da cui tutto discende.
La collezione di Alessandro Mucciante, nell’ottica della minaccia da parte dei processi di globalizzazione del pianeta, ci parla della diversità economica e culturale di società̀ tradizionali superstiti.
Le etno fotografie di Mauro Bettio illuminano situazioni difficili per portare bellezza. La prospettiva intima di De Bettio vede l'essenza di un individuo e la fa emergere attraverso ogni fotografia.
Le tele e le foto di Domenico Di Genni narrano e rappresentano luoghi e genti esotiche, lontane. Paesaggi, volti, animali diventano un alfabeto dalle forme e dai colori selvaggi e violenti. Nel 2008 si stabilisce in Kenya dove inizia una profonda ricerca sulle etnie e sulla cultura tribale.

Free

Momo in Concerto

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

C’è un punto nel quale ironia e poesia, leggerezza e profondità trasparenza e meraviglia si incontrano. È in quel punto che le parole e le note si prendono per mano per camminare insieme, in equilibrio sull’asse del tempo, sospese a mezz’aria tra terra e stelle. È lì che nasce la musica di Momo, una delle voci più personali e interessanti del panorama della canzone d’autore italiana.

10€

E Se Fossi…?

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Mettiti seduto/a e goditi il viaggio. Cercheremo di entrare nella dimensione dei ricordi, ognuno con i propri e, attraverso essi, arrivare a destinazione avendo, almeno per un minuto, toccato quella parte nascosta di ognuno di noi!
Saranno molte le sensazioni turbolente che potrai attraversare, il ricordo di un viaggio, di un ritmo o di un’immagine. Con uno sguardo ironico, delicato e leggero attraverseremo insieme un percorso di vita, messo sotto osservazione da sensazioni sincere.
Percorso segnato da frasi, sguardi e comportamenti che hanno fatto sì che la persona in scena scegliesse proprio questo modo di rivivere i suoi ricordi.

7€

Welcome TU Italy

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Gli italiani… che popolo magnifico!
Pieno di divisioni, ma al tempo stesso sempre unito;
Liberi e allegri, ma anche colonizzatori e prigionieri.
Viaggiatori ed esploratori, ma anche attaccati al calore della propria casa.
Ballerini e confusionari, ma anche fermi e silenziosi.
Come siamo visti da uno straniero?
Come veniamo considerati dal resto del mondo?
Siamo come i ballerini di un carillon che si fanno trasportare dalla musica, leggeri e liberi?

7€

Suoni dal Baobab

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Suoni dal Baobab è il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia propone un viaggio attraverso la cultura musicale dell’Africa Occidentale, la sua energia e i suoi molteplici strumenti tradizionali, dai cordofoni come il kamalengoni alle percussioni tipiche di quella regione, che vengono raccontati con ritmi e melodie che caratterizzano l’area subsahariana del continente africano. In particolare verranno suonati il tamà (talking drum), il bougarabou, il sabar, la calebasse e il djembé, tutti strumenti costituiti da casse armoniche in legno e pelle di capra, ma anche di iguana, come nel caso del tamà. Sono strumenti che caratterizzano le molte etnie che abitano i paesi francofoni di queste zone, nelle cui tradizioni l’albero, e il baobab in particolare, riveste anche un ruolo sociale, come punto di aggregazione nell’ambito dei villaggi e dei mercati, intorno al quale le persone si riuniscono, fanno affari, conversano, ascoltano storie, suonano e danzano.

Alle ore 19:00, aggiungendo 5€ in loco al costo del biglietto, sarà possibile partecipare ad una visita guidata del Museo con apericena.  

10€

Salute!

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

L’obiettivo della performance "Salute!" è quello di mescolare le culture piuttosto che semplicemente confrontarle o condividerle.
Il makgeolli è un liquore tradizionale coreano a base di riso e lievito e si completa solo quando viene aggiunto il lievito tradizionale coreano chiamato “nuluk”.
Gli artisti hanno studiato approfonditamente la produzione e la fermentazione di questa bevanda in Corea.
Dal loro paese porteranno per il FLIC solo l'ingrediente più importante: il lievito.
Produrranno il makgeolli mescolando tutti gli ingredienti locali disponibili come acqua, riso ecc…
La bevanda ottenuta servirà a brindare simbolicamente alla comunione delle culture coreana e italiana.
L'intero processo di produzione, fermentazione e condivisione verrà filmato con vari supporti e diventerà una video installazione in esposizione per tutta la durata della mostra.

Free

Accademia CONTEST

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Dal 23 al 31 luglio 2022 il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, all’interno del FLIC - Festival Lanciano in Contemporanea, ospita la mostra Accademia CONTEST, un progetto espositivo che vede coinvolta l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e che prevede l’esposizione di progetti, idee, opere realizzate dai propri studenti per la partecipazione a Festival, Mostre, Premi e Concorsi degli ultimi due anni.
Quelle presenti nella sala grande del Polo Museale di Lanciano sono solo una selezione delle attività portate avanti dall’Accademia ma che vogliono dare uno spaccato attendibile delle opportunità di visibilità date ai giovani artisti della Regione Abruzzo. In questi ultimi due anni, nonostante le mille difficoltà, studenti e studentesse hanno messo in gioco la loro creatività e partecipato a mille iniziative, proprio per testimoniare che le idee non si fermano ma possono, e devono, guardare al futuro. L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, si dimostra quindi, ancora una volta, fucina di talenti e punto di riferimento imprescindibile per la creatività regionale ma, come dimostrano i progetti presentati, anche nazionale e internazionale.

Free

After All

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

“After All” è un cerchio che non riesce a chiudersi, lo specchio di una relazione che si evolve, ma in fondo rimane sé stessa e torna alla ricerca delle proprie origini. Quando il rapporto si incrina e il contatto viene meno, quando la mancanza prevale, resta l’essenza del rapporto.
Una storia che racconta una quotidianità messa a dura prova dai filtri della società contemporanea, evocando sensazioni legate ad un passato essenziale e senza schemi. I danzatori lottano per sopravvivere alle mancanze e i loro sguardi lasciano un retrogusto di nostalgia e amarezza.
Cosa resta quando le luci si spengono?

7€

Sehnsucht

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

“Sehnsucht” significa desiderare di raggiungere il limite che lo divide dal prossimo di scovarlo, di mostrarlo, di toccarlo. Corpi soli ma dipendenti che indagano, in uno spazio comune, i propri limiti in relazione al corpo, allo spazio, al tempo e all’altro. I danzatori entrano all’interno di un sistema di movimento in cui ogni elemento delinea le coordinate di partiture coreografiche caratterizzate da direzioni insolite, accelerazioni, sospensioni, cadute, equilibri e interruzioni di dinamica.
La creazione cerca di andare oltre il contenitore coreografico stesso, in una composizione istantanea, diversa ad ogni ripetizione. I danzatori entrano in una partitura di coordinate spaziali e temporali, con un vocabolario di movimento a cui attingere di volta in volta per scrivere una nuova relazione, una nuova coreografia, alla ricerca del contatto con l’altro, della riconciliazione, dell’unione.

7€

Project Don Quijote

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Il triennio 2022-2024 sarà interamente dedicato a "Project Don Quijote", progetto che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, considerata un punto di riferimento per la letteratura mondiale. L’obiettivo non è quello di ritracciare in forma didascalica le avventure rocambolesche dell’ingegnoso hidalghino, piuttosto un percorso di ricerca che lasci libero spazio all’indagine introspettiva sull’essere umano nella fase senile. La mente dell’anziano viene quindi analizzata, studiata, fino ad esorcizzarne le manifestazioni estreme, il tutto sotto forma onirica.

Le musiche originali sono composte da Marco Schiavoni, secondo le linee drammaturgiche del coreografo Bruni.

Le scenografie, realizzate da Mario Ferrari, hanno come fonte di ispirazione le miniature dipinte dal M° Enzo Frascione (importante esponente dell'arte contemporanea del XX secolo), donate a Ferrari dal maestro durante gli anni di studi all'Accademia di Belle Arti di Roma.

Questa fase storica ci ha insegnato quanto l’anziano sia una risorsa e non un peso per la nostra società: sono anch’essi una categoria fragile tanto quanto i giovani, i primi per la loro cagionevolezza, gli ultimi per l’inevitabile inesperienza. Convergere l’attenzione sull’anziano (ed in questo caso, l’artista "anziano") significa ridare giusta dignità a chi troppo facilmente, alle volte, viene messo precocemente nel dimenticatoio.

10€

Natuur // solo version

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Lo studio del simbolo e del segno dietro e dentro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh è la fonte di ispirazione per questo nuovo lavoro. Dare spazio, corpo e movimento, dare vita ai suoi personaggi, alle visioni oniriche, alle metamorfosi che attraversano i suoi dipinti, con particolare attenzione al Giardino delle delizie, pretesto per creare una metamorfosi di un caos ordinato in cui divino e demone sono della stessa natura e matrice dell’umano, in tutte le sue possibili evoluzioni e trasformazioni.
Il paesaggio diventa territorio di incontro, di permeabilità, di fusione e continuo dialogo tra la danza e la composizione sonora, dove il corpo diventa strumenti e la musica, atmosfera tangibile.

7€