Ricordami

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Un percorso d’amore nella memoria perduta.
Le prime ore della sera. Una stanza. Un letto sul quale è distesa una donna che, per anni, giorno dopo giorno, è scivolata nell’oblio dell’Alzheimer. Una poltrona dove siede la figlia, conscia che quella sarà la notte che libererà la madre dalla prigionia del corpo. La protagonista si mette a nudo senza timore del giudizio o della critica, in un flusso di parole che compongono un soliloquio. È un grido silenzioso che esplode senza remore, come una necessità di confermare la propria esistenza, là dove la malattia ne cancella ogni traccia. Prima che sia troppo tardi, tutto deve essere rivelato, detto, ricordato. Racconto di vita confermato da fotografie ingiallite che la figlia metterà nelle mani della madre, perché le porti con sé in quel viaggio estremo. Daniela Poggi si svela nella malinconia della maternità mancata, nel senso di abbandono provato in collegio, nella ricerca della felicità, sempre in fuga da sé stessa e dagli altri, attraverso viaggi, vissuti in gioventù, a volte al limite dell’incoscienza. E di fronte all’asprezza del morbo della madre, della morte prematura del padre e della perdita dei figli, l’autrice mantiene una profonda consapevolezza delle scelte compiute come emblema del suo innato spirito libero. Piccoli incastri narrativi, ironici e lievi, compongono il puzzle di questo romanzo, che si conclude in una delicata scena di intima quotidianità. Di quella notte resteranno due madri e due figlie.

10€

Tieniti Forte di Felice di Lernia

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Dopo "Mio fratello è figlio unico" e "Eppure il vento soffia ancora", Felice Di Lernia torna con un “viaggio al centro della famiglia”, un “giro della famiglia in quaranta brani”: intuizioni in presa diretta, pubbliche ammissioni, stralci di diario, trascrizioni di sogni, lettere che partono da un altrove assoluto, la vita privata dell’autore, e rimandano al sentire e al sapere di ciascuno e di ciascuna che legge, in una dinamica di rispecchiamenti nella quale è possibile perdersi. Con il suo registro autenticamente autobiografico, mai fine a sé stesso, questo libro colmo di intimità si offre alla passione di molte e di molti per la riflessione sulla propria esistenza, tocca il sentire urgente di tante e di tanti, genera vortici di interrogativi, guardandosi bene dal risolverli.

Free

Vincere di Marco Bellocchio

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Nella vita di Mussolini c’è uno scandalo segreto: una moglie e un figlio – concepito, riconosciuto e poi negato.
Questo segreto ha un nome: Ida Dalser.
Una donna che grida la sua verità fino alla fine, nonostante il disegno del regime di distruggere ogni traccia che la colleghi al Duce.
Per il regime Ida Dalser è una minaccia, una donna da rinchiudere in un ospedale psichiatrico – lontano dal figlio, dalla famiglia, dalla gente – dove tuttavia, incapace di sbiadire nell’ombra e forse salvarsi, continua a rivendicare il suo ruolo di moglie legittima del Duce e madre del suo primo figlio maschio Benito Albino Mussolini.
Le loro due esistenze sono state cancellate dal mondo e dalla memoria.
Una pagina oscura che la storiografia ufficiale non racconta.

Ospite della serata il compositore della colonna sonora Carlo Crivelli.

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Casa della Pace di Francesco Maria Baldacci

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Casa della Pace è un piccolo centro per ritiri, isolato tra i monti degli Appennini.
Nel dargli vita il fondatore, Santi Borgni, si è ispirato al lavoro di Jiddu Krishnamurti, noto filosofo indiano vissuto nel Novecento.
Negli ultimi vent’anni il centro ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per trovare una visione nuova o per vivere alcuni giorni in silenzio.

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Lettere alla Terra: Workshop di Teatro/Scrittura

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

La proposta scaturisce dalla sempre più pressante emergenza climatica e dalla volontà di coinvolgere la cittadinanza ad interrogarsi sull’argomento per attivare buone pratiche di comportamento.
Nella fase iniziale, i partecipanti saranno introdotti al tema attraverso letture tratte da testi di autori che hanno affrontato i temi ecologici ed ambientali e da momenti di confronto riferiti anche ai territori di appartenenza.
Nella seconda fase, i partecipanti saranno invitati a conoscere la grande tradizione epistolare della letteratura italiana e straniera, per scoprire le tante modalità di questo genere letterario. Attraverso l’analisi di lettere autoriali, verrà stimolata la creatività dei singoli che saranno invitati a produrre i propri testi epistolari.
Seguirà il lavoro sulla messinscena delle singole lettere. Ciascun partecipante sarà guidato nel lavoro di interpretazione, confrontandosi con le tecniche di recitazione e la relazione con lo spazio scenico.
Le “Lettere alla Terra”, opportunamente sequenziate e con eventuali raccordi drammaturgici, costituiranno il copione sul quale lavorare per la restituzione finale aperta al pubblico, terza ed ultima fase del percorso.
Il Workshop è aperto anche a coloro che non hanno esperienze pregresse di teatro e/o scrittura senza limiti di età.

100€

Chimera Ensemble in Concerto

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Il concerto di Chimera Ensemble vedrà in scena un repertorio vario con brani di Ennio Morricone, Nicola Piovani, Nino Rota, Leonard Cohen, i Queen, Lucio Battisti, Fiorella Mannoia, Domenico Modugno e molti altri.

Il gruppo ha all'attivo già numerosi concerti in Italia con ampi consensi da parte della critica. Ha realizzato molti eventi finalizzati a sostenere cause importanti, sposando spesso il tema della violenza sulle donne e partecipando a eventi di beneficenza.

La novità di quest’anno è la presenza di un'attrice che farà da filo conduttore tra un brano e l'altro.

10€

Lettere alla Terra

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

“Lettere alla Terra”, restituzione finale del Laboratorio di scrittura e teatro, è un epistolario, o meglio un carteggio, una sequenza di lettere indirizzate alla Madre Terra che diventa azione scenica. Le lettere, interpretate dai partecipanti/autori, appassionate ed intime, nascono dalla riflessione sulla nostra relazione con la Natura e sull’incidenza che le azioni dell’uomo hanno sull’ecosistema e sui cambiamenti climatici.
La Terra che ci “sustenta et governa et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”, sembra lamentare la nostra distrazione e soprattutto la nostra irriconoscenza. Ecco, allora, che bisogna assumersi la responsabilità di parlare con Lei, per scusarsi, forse, o per farLe una dichiarazione d’amore, come la si farebbe ad una madre, e cogliere l’occasione per comunicare i nostri buoni propositi. Un appassionato tentativo di riconciliazione, alla ricerca di una ritrovata armonia. Un canto d’amore per la Madre Terra che svela tutta la fragilità dell’Uomo che alla fine del suo viaggio troverà casa proprio nel suo ventre.

5€

Il Giardino di Zinnie Harris

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Una cucina fatiscente, una coppia senza figli, una città americana e le drammatiche conseguenze del cambiamento climatico sono gli elementi fondanti di questo testo breve di Zinnie Harris, autrice tra le più prolifiche e apprezzate della scena britannica contemporanea, pluripremiata per i suoi rivoluzionari adattamenti di opere classiche. In un quotidiano monotono e spoglio, tra depressione e frustrazione, si fa strada nella vita di Jane e Mac una speranza: dal linoleum della loro cucina nasce un piccolo alberello di melo. È l’Eden ritrovato o una disperata illusione? La catastrofe del sovraffollamento, dell’esaurimento delle risorse, del riscaldamento globale prendono nelle vite dei due personaggi la forma di una irreversibile crisi esistenziale, cui l’autrice dà i toni concisi di un linguaggio intimo e disperato. I dialoghi asciutti, le pause, i rumori che trapelano dall’esterno, lasciano spazio all’immaginazione e regalano all’ascolto una ricchezza evocativa che cattura e lascia storditi.

10€

Cosa C’è Dopo il Mare di Patrizia Fiocchetti

Polo Museale S. Spirito via Santo Spirito 77, Lanciano, CH, Italia

Nilufar, studentessa iraniana impegnata nelle proteste contro il regime degli ayatollah.
Leila, attivista, ex combattente di una formazione laica contro Assad.
Ada, operatrice sociale di Roma nel campo delle migrazioni e volontaria nella cooperazione internazionale, da poco disoccupata.
Tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età e culture diverse, ma accomunate da un sentire profondo che le porta a non voltarsi dall’altra parte di fronte alle ingiustizie, anche se il prezzo da pagare è alto in termini personali, a volte altissimo.
Le loro vite si incontreranno in un campo profughi alla periferia della fortezza Europa, in un’isola greca circondata dall’indifferenza delle istituzioni, dall’ostilità crescente di parte della popolazione. E dal mare.
Quel mare azzurro, terribile e meraviglioso di fronte al quale si pongono i pensieri e i desideri dei bambini e delle bambine che in quel campo vivono, crescono e invecchiano precocemente, chiedendosi cosa ci sia oltre.

Cosa c’è dopo il mare.

Free

Marte + The Real You

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

In Marte (prima regionale) per Spellbound Contemporary Ballet, nonostante i suoi 37 anni, Marcos Morau pensa a tutto ciò che ha lasciato e a tutto ciò che non potrà mai più essere. Oggi ricorda il momento in cui tutto era possibile, quel momento in cui la realizzazione e il fallimento sono raggiunti in tutto il loro splendore e tutto è vissuto come se il mondo si scontrasse domani. Marte oltre al Dio della guerra, lo è della passione, della sessualità, della perfezione e della bellezza e dà titolo al nuovo lavoro dell’autore con sede a Barcellona per Spellbound Contemporary Ballet.

The Real You (prima regionale) è la costruzione di uno spazio di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet dove poter ritrovare un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Cosa possiamo mettere davanti a tutto nella nostra vita per scoprire cosa siamo oppure cosa non siamo? È deciso che esistiamo solo come un risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi già ha pensato la nostra di vita? Partiamo con un’indagine della comunità dove viviamo e che conosciamo meglio, e cerchiamo di non invecchiare sommersi da una moltitudine di prospettive teoriche. Cerchiamo in noi la determinazione per sottrarci alle regole che stabiliscono come dovremmo interpretare ad esempio la vita sociale. Lavoriamo per trovare da noi stessi il nostro ordine e il nostro conflitto preferito.

15€

Yes, of course it hurts

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

“Yes, of course it hurts” nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso. Un dolore che già ci accompagnava, ma che non bisogna temere, perché è in quel momento, quando ci si libera dalla paura del dolore che creiamo il nostro mondo.
The Real You (prima regionale) è la costruzione di uno spazio di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet dove poter ritrovare un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Cosa possiamo mettere davanti a tutto nella nostra vita per scoprire cosa siamo oppure cosa non siamo? È deciso che esistiamo solo come un risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi già ha pensato la nostra di vita? Partiamo con un’indagine della comunità dove viviamo e che conosciamo meglio, e cerchiamo di non invecchiare sommersi da una moltitudine di prospettive teoriche. Cerchiamo in noi la determinazione per sottrarci alle regole che stabiliscono come dovremmo interpretare ad esempio la vita sociale. Lavoriamo per trovare da noi stessi il nostro ordine e il nostro conflitto preferito.

8€

Game of Role

Teatro F. Fenaroli Strada de' Frentani 6, Lanciano, CH, Italia

Un GDR è una tipologia di videogame dove i giocatori, assumendo il ruolo di uno o più personaggi, si immedesimano completamente nei personaggi, negli eventi, nelle ambientazioni grazie alla narrazione estremamente realistica. La ricerca coreografica parte da tre esperienze del giocatore: l’adrenalina provata davanti allo schermo, la competitività con gli altri giocatori e le relazioni virtuali.

Il progetto di ricerca nasce dall’esperienza di uno degli autori col mondo dei videogame. La creazione del coreografo vede, attraverso il gioco, l’alternarsi di vari temi come la figura del supereroe, la contrapposizione tra realtà e finzione, le affollate solitudini adolescenziali, l’adulto che torna a contattare il suo bambino interiore.
Il lavoro è principalmente ispirato a Final Fantasy, una serie di videogiochi di ruolo giapponese che rappresenta uno dei più grandi marchi per il mondo del divertimento interattivo.
Un gioco di ruolo è un gioco dove i giocatori assumono il ruolo di uno o più personaggi e tramite la conversazione e lo scambio dialettico creano uno spazio immaginato, dove avvengono fatti ed eventi fittizi, in un'ambientazione narrativa realistica come nella vita reale o di pura invenzione. Le regole di un gioco di ruolo indicano come, quando e in che misura, ciascun giocatore può influenzare lo spazio immaginato.
Il lavoro cercherà così di portare lo spettatore dalla dimensione del gioco alla dimensione della realtà per lasciare in sospeso la seguente domanda: cosa è reale e cosa non lo è? La creazione cerca di andare oltre il contenitore coreografico stesso, in una composizione istantanea, diversa ad ogni ripetizione. I danzatori entrano in una partitura di coordinate spaziali e temporali, con un vocabolario di movimento a cui attingere di volta in volta per scrivere una nuova relazione, una nuova coreografia, alla ricerca del contatto con l’altro, della riconciliazione, dell’unione.

8€